Una moto, un cane, un grande cappello e una macchina fotografica sempre pronta a scattare: sono gli amici inseparabili di Dante Frosio un singolare personaggio che è quasi un mito, un poeta innamorato della sua Valle Imagna e deciso a farla amare da tutti. Per oltre quarant’anni (1945/1985) Dante Frosio ha percorso la valle in ogni angolo, documentandola, ma soprattutto fissando nelle immagini la vita e i suoi abitanti. Storica la sua amicizia con Papa Giovanni XXIII che durante una visita al Santuario della Madonna della Cornabusa era stato immortalato dall’obbiettivo di Dante assorto in preghiera davanti all’effige della Madonna.
Quella foto sarebbe stata richiesta dal Vaticano per far conoscere il Papa appena eletto (28 ottobre 1958). E la scelta fu fatta proprio in virtù della straordinaria intensità espressiva che Dante Frosio aveva saputo cogliere. Il suo nome e le sue opere restano ancora molto vivi nella memoria della gente. L’attività prosegue dal 1984 con il figlio Damiano e nel 30° della sua scomparsa 29 settembre 2015 è stato pubblicato il libro d’arte “ Dante Frosio un Fotografo e la sua Valle “ che raccoglie gli scatti più significativi.